True Detective, la serie antologica!

True detective - Pilot

La prima cosa che normalmente faccio quando inizio a guardare un Pilot è vedere da chi è stato scritto. E scopro il nome di Nic Pizzolato, autore degli 8 episodi di questa prima stagione, oltre a esserne il produttore esecutivo e lo showrunner. 

“People out here, it’s like they don’t even know the outside world exists. Might as well be living on the fucking moon” le parole pronunciate dal nostro protagonista, Rust Cohle ci fa subito immergere nell'ambiente nel quale si svolgerà la serie.

Siamo in Louisiana, e qui potrei soffermarmi sulla prima cosa che non mi ha convinto, e cioè Mr. Fukunaga nel mostrarci gli spazi esterni desolatamente ampi e vuoti, in contrapposizione con gli spazi chiusi, abbia ecceduto. Ambientazione tipica della Louisiana ok, ma compulsivamente proposta fino allo spasmo dal regista.

Altro personaggio fondamentale nella serie è il personaggio di Martin che ad un certo momento della prima puntata dà dei soprannomi diversi tipi di poliziotto che esistono: “the bully, the charmer, the surrogate dad, the man possessed by an ungovernable rage, the brain”.

Trovo chi sia un pò la scena madre della puntata (se non dell'intera stagione) il regista gioca con le immagini che noi utilizziamo per descrivere la figura del poliziotto nei noir, e chissà, essendo una serie antologica, cioè con cast e storie diverse in ogni stagione, un giorno troveremo come protagonista il personaggio come un "bully" o come un "charmer", magari proprio nella seconda stagione.

Il “fattore umano” appare fondamentale, come un noir di rispetto: la struttura a flashback ci restituisce il ritratto di due uomini che si sono incontrati 17 anni prima per indagare su un omicidio di un serial killer. Tecniche nuove e utilizzate con intelligenza, ottimo casting, fotografie raffinate ed attente e un racconto che appare essere profondo e realistico. 

Mi auguro che si vivacizzi un pò con l'evolvere della serie, ma come pilot il ritmo è dosato alla perfezione. I toni drammatici e crudi lo rendono una serie tutta da gustare, e che sia  il giusto equilibrio fra "noir" e crime. 

1-True detective
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